Con il volto pallido e indosso un Fedora marrone chiaro, mentre attraversa in auto il deserto californiano in compagnia di un giornalista, David Bowie, annoiato dall'intervista, ridacchia ed esclama: "C'è una mosca nel mio latte!", poi dopo alcuni secondi il sorriso svanisce e aggiunge: "È un corpo estraneo... Che è un po' come mi sento".
Una clip del nuovo film documentario "Moonage Daydream" di Brett Morgen che, oltre a raccogliere filmati dell'alieno Ziggy Stardust che si pavoneggia sul palcoscenico, mostra una parte dell'artista quasi sconosciuta, "fuori servizio", profondamente riflessiva, spesso isolata e con un bizzarro senso dell'umorismo.
Non aspettatevi un classico documentario rock, "Moonage Daydream" è un'esperienza che passa da un elettrizzante video live ad una performance artistica surrealista e subito dopo ad una scoppiettante comparsa in un talkshow, non seguendo una precisa linea temporale. A tutto ciò si aggiunge un mix di suoni magistralmente curati da Paul Massey e di effetti video caleidoscopici dello stesso Brett Morgen.
Un ritratto d'avanguardia di Bowie e un assalto totale ai sensi.
"Moonage Daydream" è il primo film autorizzato dall'eredità Bowie, che ha concesso al regista di esaminare un archivio di filmati e registrazioni mai resi pubblici fino ad ora.
Una sinossi recita: “Moonage Daydream è un'esperienza cinematografica coinvolgente; un'odissea nello spazio audiovisivo che non solo illumina l'enigmatica eredità di David Bowie, ma funge anche da guida per vivere una vita appagante e significativa nel 21° secolo".
Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 26 al 28 settembre... Non perdetelo!