Los Angeles, i Doors erano a pochi mesi dalla celebrità che li avrebbe portati fino ai giorni nostri. Era il mese di marzo del 1967 quando si esibirono in ben cinque concerti per un pubblico di pochissimi fortunati, in un piccolo club di San Francisco chiamato The Matrix. Le loro esibizioni, prive di freni inibitori, sarebbero andate perse se non fosse stato per Peter Abram, co-proprietario del nightclub insieme a Marty Balin, fondatore dei Jefferson Airplane. Regista amatoriale, Abram registrava regolarmente i concerti al The Matrix e le sue registrazioni dei Doors, effettuate tra il 7 e l'11 marzo 1967, hanno dato vita ad uno dei bootleg più leggendari della band.
Finalmente, dopo più di cinquant'anni, tutte le registrazioni di quelle esibizioni, conosciute con il nome di "The Matrix" e provenienti interamente dalle nastri originali di Peter Abram, saranno pubblicate il prossimo 8 settembre.
"Live at the Matrix 1967: The Original Masters" sarà disponibile da quella data in due preziosissimi cofanetti da 3 CD e da 5 LP. La pubblicazione della versione in vinile è limitata a 14.000 copie numerate per tutto il mondo. La performance della strumentale jazz "Bag's Groove" del 7 marzo, una delle due registrazioni inedite presenti in questa pubblicazione, è disponibile esclusivamente su disco 7", contenuto nel cofanetto dei vinili.
Le registrazioni originali di Peter Abram sono state rimasterizzate per la prima volta da Bruce Botnick, ingegnere e mix engineer di lunga data dei Doors.
La versione in vinile di "Live at the Matrix 1967: The Original Masters" include tutte le 37 canzoni degli spettacoli provenienti dai nastri originali, ad eccezione di 15 canzoni pubblicate nel 2017 e nel 2018 esclusivamente per il Record Store Day.