I "Tesori Sonori" di Clinic - Ep.3

Curiosità Nick Drake Rubrica

Benvenuti nella rubrica “I Tesori Sonori”!

In una serie di articoli esploreremo alcuni dischi rari, di generi differenti e provenienti da epoche diverse, disponibili presso il Clinic Music Store. Ogni articolo sarà un viaggio nel tempo e un’immersione nei suoni di alcuni dischi che hanno segnato la storia della musica.

Scopriremo le origini, gli artisti e le storie dietro ciascun disco. Analizzeremo la qualità sonora, l’originalità e l’impatto culturale di questi gioielli musicali. Sarà un'emozionante viaggio sonoro!

Pronti a fare girare i Vinili?

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Il terzo dei "Tesori Sonori" è "Bryter Layter" di Nick Drake 

Made in UK 1971

Etichetta: Island Records

Codice: ILPS 9134

  

Nel cuore della rivoluzione musicale degli anni '70, un album in particolare ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica folk: "Bryter Layter" di Nick Drake. Questo disco rappresenta un'opera di rara bellezza ed è un vero e proprio oggetto di culto per i collezionisti.
Registrato nel 1970 e pubblicato nel marzo del 1971 dalla Island Records, "Bryter Layter" è il secondo album in studio di Nick Drake. L'album è stato l'ultimo a presentare musicisti di supporto, tra cui membri del gruppo folk rock britannico Fairport Convention e John Cale dei Velvet Underground, oltre a musicisti di sessione dei Beach Boys. La produzione dell'album è stata curata da Joe Boyd, mentre gli arrangiamenti orchestrali sono stati affidati a Robert Kirby, amico di lunga data di Drake.
La prima stampa di "Bryter Layter" ha due particolarità che la contradistinguono: una copertina testurizzata e l' indicazione della durata dei brani sul retro copertina non racchiusa tra le parentesi. 
La qualità sonora di "Bryter Layter" è notevole, con arrangiamenti che evocano il suono di "Pet Sounds" dei Beach Boys. La presenza di strumenti come il sassofono alto, il flauto e la viola aggiunge una ricchezza timbrica che si fonde perfettamente con la voce e la chitarra di Nick Drake, capace di creare paesaggi sonori complessi ed emotivamente coinvolgenti.
Sebbene al momento della sua uscita "Bryter Layter" non abbia ottenuto un grande successo commerciale, nel corso degli anni è diventato un album di culto, riconosciuto per la sua bellezza malinconica e la sua influenza sulla musica folk. La rivista Rolling Stone ha inserito l'album al 245º posto nella sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.
Tracklist:
(Side A)
  1. Introduction (strumentale) – 1:33
  2. Hazey Jane II – 3:41
  3. At the Chime of a City Clock – 4:42
  4. One of These Things First – 4:46
  5. Hazey Jane I – 4:24

(Side B)

  1. Bryter Layter (strumentale) – 3:16
  2. Fly – 2:56
  3. Poor Boy – 6:30
  4. Northern Sky – 3:42
  5. Sunday (strumentale) – 3:39

 

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