Lunga Vita al Vinile!

Cura del vinile Vinile

E' passato già qualche anno da quando il vinile è ritornato negli scaffali dei negozi di dischi, non più come oggetto di culto per pochi appassionati, ma come articolo richiesto anche dalle nuove generazioni, che ormai lo preferiscono alle playlist di Spotify. La cultura del vinile sta andando oltre la tendenza passeggera, le specifiche tecniche del prodotto lo confermano un "must have" per audiofili e anche per ascoltatori occasionali. Le caratteristiche che invogliano all'acquisto di questo supporto audio sono la qualità d'incisione, sicuramente più alta se paragonata a quella digitale, ed il fattore estetico, che cattura ancor prima dell'ascolto, rendendo alcuni LP delle vere e proprie opere d'arte.
Il materiale di cui è composto il vinile, fa sì che lo stesso abbia una lunga durata nel tempo, soprattutto se paragonato agli altri supporti, ma allo stesso tempo è un prodotto molto sensibile.
I collezionisti e gli appassionati sanno che, per evitare il consumo troppo rapido dei dischi, ormai si predilige l'acquisto del vinile 180 grammi, che è il formato utilizzato maggiormente nelle nuove ristampe.
Per porre maggiormente l'attenzione sull'argomento che riguarda la buona conservazione di un vinile, basta pensare che il disco venduto con il costo d'acquisto più alto al mondo è stata la prima copia stampata del "White Album" dei Beatles, venduto ad un prezzo d'asta di 822.000 euro. A questo ne seguono altri, venduti a prezzi inferiori, ma che nel tempo hanno comunque accresciuto di molto il loro valore.
Detto ciò è bene ricordare che parliamo di un oggetto molto vulnerabile e quindi è necessario dedicargli alcune attenzioni. Qui di seguito una guida sulla cura e la conservazione del vinile, indirizzata ai collezionisti, agli appassionati del genere, ma anche ai profani che sono alle prime armi. La guida tornerà utile per garantire una lunga vita ai vostri vinili ed evitare spiacevoli inconvenienti durante la loro riproduzione.
No all’esposizione a condizioni climatiche estreme e alla conservazione in luoghi umidi. Che abbiate in casa un semplice termosifone, un caminetto o una stufa, la regola non cambia: è caldamente sconsigliato tenere la propria raccolta di vinili a contatto con qualsiasi fonte di calore. Attenzione però, anche il freddo potrebbe dar problemi ai dischi, la temperatura perfetta è quella compresa tra i 15 e i 25 °C. Occhio anche all'umidità, l'ambiente ideale per la vostra collezione è quello secco.
Attenzione alla luce diretta, i vinili sono suscettibili all’esposizione alla luce diretta e sottoporre il disco alla luce ultravioletta potrebbe danneggiarlo in maniera permanente. Tenerli quindi lontano da finestre e luoghi particolarmente luminosi.
Anche la sporcizia e la polvere sono grandi nemici dei nostri dischi ed è molto importante fare attenzione a ciò che si deposita sulla loro superficie. Buona norma è provvedere alla pulizia prima e dopo l'ascolto, con dei kit dedicati o addirittura con strumenti antistatici. È inoltre utile procedere periodicamente al lavaggio del vinile con detergenti specifici, a mano o con apposite macchine.
Oltre alla pulizia del vinile c'è la necessità di conservarlo  e di proteggerne la cover, che è quella più facilmente usurabile, con una protezione. Esistono delle apposite buste dove riporre i vinili con delle caratteristiche studiate ad hoc per non rovinarli: si tratta di custodie trasparenti in PVC o polietilene, antistatiche, antigraffio, lisce, che non assorbono l’inchiostro.
Come riporre i vinili? E' sconsigliabile disporre i dischi in orizzontale sovrapponendoli tra loro, soprattutto se per lunghi periodi. La disposizione ideale e quella in verticale (anche leggermente inclinata), comunque evitando lo schiacciamento degli stessi. 
Ultima nota, di certo non per importanza, che ogni amante dei vinili dovrebbe prendere in esame è la questione delle vibrazioni: è buona abitudine tenere fuori dalla portata del vinile qualunque oggetto (o essere vivente) che produca forti vibrazioni, perché alla lunga potrebbe causare danni permanenti al disco.
Con un pochino di pazienza e seguendo con accortezza questi consigli riusciremo a garantire una lunga vita al vinile.

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