"Note di poesia" è un progetto che mira a dare vita ad un connubio di musica e parole. Si tratta di testi appartenenti alla silloge poetica dal titolo "Cromatica", opera prima della scrittrice molfettese Marta Aurora, a cui sono liberamente associati brani musicali di artisti del panorama pop/rock italiano e internazionale. Ogni episodio si svilupperà attorno a un tema conduttore.
Secondo Episodio
L'idea del viaggio galleggia, romanticamente, sulla superficie della corteccia cerebrale dell'essere umano. Un impulso, un desiderio, un bisogno primordiale. Destituito del senso più profondo. Svaporato tra i miasmi di una realtà aumentata che ha deformato il perimetro della percezione.
L'esperienza fisica del movimento soppiantata da brevi scatti dei polpastrelli. In pochi istanti siamo in ogni dove. Pezzi sparsi. Palloncini impazziti. Siamo in grado di uscire da questa modalità provvisoria e reimpostare le nostre coordinate?
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IL VIAGGIO
Come in un quadro di Hopper.
Passeggeri che si scambiano fugaci occhiate,
rette che corrono vicine, si intersecano in un punto,
e poi seguono parallele.
Come in un quadro di Kandinskij.
Fuori, dal finestrino, il mare azzurro, una barca a vela spiegata.
Come nella Martha McKeen.
Il convoglio supera campi, prati, si riallinea al mare,
lo distanzia lambendo strade battute.
Lungo il tragitto riflette al sole i tasselli che compongono
le forme animate e inanimate che vi contiene,
i contorni sfumano.
Come nelle tele cubiste.
Pensieri, inscrutabili, aggrovigliati, illimitati in estensione.
Come nel Murale di Pollock.
Il tempo che si dilata, si liquefa, non lo misuri,
non sottostai alle sue regole.
Come nella Persistenza della memoria di Dalí.
The speaker was an angel
He coughed and shook his crumpled wings
Closed his eyes and moved his lips
"It's time we should be going"
Look back in anger, driven by the night
Till you come
(Waiting so long, I've been waiting so, waiting so)
Look back in anger, see it in my eyes
'Til you come
So he leafed through a magazine
And, yawning, rubbed the sleep away
Very sane he seemed to me
Look back in anger, driven by the night
'Til you come
(Waiting so long, I've been waiting so, waiting so)
Look back in anger, feel it in my voice
'Til you come
(Waiting so long, I've been waiting so, waiting so)