TRAME CONTEMPORANEE: "Gola e altri pezzi brevi", "Via del Popolo", "Con la carabina" e "Vajonts23"

live Teatro

TRAME CONTEMPORANEE 2023 - Festival di Drammaturgia contemporanea

dal 29 settembre al 21 Novembre

Cittadella degli Artisti - Molfetta

VENERDĺ 6 OTTOBRE

Ore 21.00 – Cittadella degli Artisti, Molfetta

VALERIO APREA

GOLA e altri pezzi brevi

di Mattia Torre

Musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia

Distribuzione a cura di Elastica

In questo reading Valerio Aprea, uno dei più originali interpreti del panorama italiano, con il suo stile accattivante e carico di sagace ironia, dà voce alle parole di Mattia Torre, uno dei più brillanti autori contemporanei che, prematuramente scomparso, ci ha lasciato testi capaci di continuare a vibrare al presente. Gola e altri pezzi brevi è un assolo esilarante e al contempo spietato, che fotografa il Bel paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante per essere ‘chic’ a tutti i costi, in preda alla menzogna gratuita, che si ricorda di essere grande appassionato d’arte ma che poi, all’ora di pranzo, scatta sull’attenti di fronte a un piatto di pasta al forno!

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  SABATO 7 OTTOBRE

Ore 21.00 – Cittadella degli Artisti, Molfetta

VIA DEL POPOLO – Prima regionale

di e con Saverio La Ruina

Disegno luci Dario De Luca

Collaborazione alla regia Cecilia Foti

Audio – Luci Mario Giordano

Allestimento Giovanni Spina

Dipinto Riccardo De Leo

Amministrazione Tiziana Covello

Produzione Scena Verticale

Organizzazione generale Settimio Pisano

Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.

A cu appartènisi, chiedevano i vecchi paesani, a chi appartieni? E dalla tua risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità.

Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.

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DOMENICA 8 OTTOBRE

Ore 19.00 – Cittadella degli Artisti, Molfetta

CON LA CARABINA

di Pauline Peyrade

con Danilo Giuva e Ermelinda Nasuto

regia e spazio Licia Lanera

traduzione Paolo Bellomo

luci Vincent Longuemare

sound design Francesco Curci

costumi Angela Tomasicchio

aiuto regia Nina Martorana

organizzazione Silvia Milani

Produzione Compagnia Licia Lanera

In coproduzione con POLIS Teatro Festival

In collaborazione con Angelo Mai

Si ringrazia E Production

Premio UBU 2022 Migliore Regia a Licia Lanera

Premio UBU 2022 Miglior Testo Straniero/Scrittura Drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani).

“Con la carabina”, dichiara Licia Lanera, “è un testo lucido e imparziale, una scrittura viva e affascinante, l’analisi di una società che ha fallito clamorosamente e che si muove tra presente e passato, un non luogo. La dinamica di una storia atroce, uno spettacolo-incubo, claustrofobico e violento. Uno Squid Game in cui chi ha pagato il biglietto può guardare da vicino uno stupro o una morte, una storia miserabile per cui è impossibile non provare pena e profondo dolore. Un testo che fugge dall’idea di dividere categoricamente il mondo in buoni e cattivi, ma analizza i meccanismi culturali e antropologici che fanno scaturire alcuni comportamenti violenti. Questa analisi, insieme ad una scrittura viva e affascinante, sono gli elementi che mi hanno portato prima ad abitarlo, poi a patirlo e infine a metterlo in scena. Ne è venuto fuori uno spettacolo-incubo, un non luogo, in cui ci sono due attori/servi di scena che si fanno ora adolescenti ora adulti ed evocano attraverso la parola e pochi elementi scenici, la dinamica di una storia atroce”.

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LUNEDĺ 9 OTTOBRE

Ore 21.00 – Cittadella degli Artisti, Molfetta

In contemporanea in oltre 100 teatri italiani

VAJONTS23 – Azione corale di teatro civile

reading a cura di William Volpicella

Un racconto, cento racconti di acqua e di futuro

curato da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli 

Un progetto di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo

realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont

PROGRAMMA COMPLETO

(Per Info e Prevendite: Clinic Music Store - Molfetta  - Tel. 080 3977613)

 


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