Diamond Dogs: il video inedito del film mai concluso da Bowie

David Bowie live nuovo video

Nell'Ottobre 1973, David Bowie iniziò a lavorare per un concept album. L'idea principale del lavoro era basata sulle sue esperienze vissute durante il viaggio nell'Europa orientale con la ferrovia Transiberiana,  viaggio durante il quale era entrato in contatto con gli effetti del totalitarismo sulla società. A partire da queste esperienze di viaggio e con la collaborazione del commediografo Tony Ingrassia, Bowie ideò un progetto teatrale: un adattamento dell'opera letteraria 1984 di George Orwell.
Nel Novembre del '73,  Bowie pensò di farne un sontuoso adattamento televisivo. Tuttavia, la vedova di Orwell respinse la proposta e nego' i diritti dell'opera.
Imperterrito, David convogliò il suo entusiasmo in una creazione interamente propria. Nel desolato paesaggio urbano di  Hunger City, le sue composizioni "orwelliane" avrebbero costituto la base dell'incubo post-apocalittico di "Diamond Dogs".
Combinando le influenze del romanzo di Orwell, l'espressionismo tedesco e i film muti "The Cabinet of Dr Caligari", "Metropolis" e "Freaks" di Todd Browning, Bowie aveva pensato ad  un film che avrebbe accompagnato il nuovo album. 
Fu realizzata la sceneggiatura in dettaglio e furono scritte le  parti dei personaggi,  per essere interpretati, tra gli altri, dallo stesso Bowie, Iggy Pop, Lyndsey Kemp e Cyrinda Fox.
All'inizio del 1974 e durante il suo soggiorno al Pierre Hotel di New York, Bowie, insieme alla supervisione del cameraman John Dove, iniziò a lavorare a un breve video dimostrativo per il film Diamond Dogs.
Il video fu girato con una singola videocamera RCA e includeva titoli di apertura molto semplici, modesti effetti speciali e scene con figure sovrapposte,  utilizzando ritagli di cartone. Purtroppo il progetto del film non ebbe mai una conclusione.
Qui di seguito un breve video inedito di quello che sarebbe diventato il film Diamond Dogs.

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