3 luglio 1973: una data memorabile per Ziggy Stardust e i suoi fan

Anniversario Curiosità David Bowie

     Il 14 aprile 2023, una settimana prima del Golden Jubilee, ALADDIN SANE viene stampato in una nuova edizione anniversario su LP inciso a velocità dimezzata e LP picture-disc, entrambi dallo stesso master.
     La stampa arriva in occasione del 50° anniversario dell'uscita di ALADDIN SANE di David Bowie, pubblicato dieci mesi dopo il suo album di successo THE RISE AND FALL OF ZIGGY STARDUST AND THE SPIDERS FROM MARS.
La title track e i brani come ‘Lady Grinning Soul’ e ‘Time’ hanno segnato una significativa progressione musicale dall’album precedente, aggiungendo ottoni, fiati, cori e l'inconfondibile piano di Mike Garson.
I singoli estratti dall'album, ‘The Jean Genie’ e ‘Drive-In Saturday’, si sono posizionati nella classifica UK rispettivamente al secondo e terzo posto, portando per la prima volta l’artista in cima alla "UK Chart". L’album gli ha consentito, inoltre, il debutto nella classifica top 20 USA, dove una versione editata di “Time” è stata pubblicata come singolo.
L’artwork della cover ha reso la copertina una delle più famose di tutti i tempi e voci di corridoio dicono che sia stata la più costosa di sempre fino a quell’anno. La fotografia è stata scattata da Brian Duffy e mostra Bowie con l’iconico make- up con il lampo rosso e blu, un’immagine che è entrata nel lessico culturale del pianeta.
(Nella foto: l'artwork finale dell'interno dell'album aerografato da Philip Castle).
Questa nuova stampa di ALADDIN SANE è stata incisa con un tornio personalizzato Neumann VMS80 con tutti gli elettrodi recuperati dai master 192kHz restaurati dei nastri originali, con nessun procedimento aggiuntivo durante il trasferimento. L’incisione a velocità dimezzata è opera di John Webber agli AIR Studios.
Nel tempo Bowie ha descritto ALADDIN SANE come "Ziggy Goes To Washington: Ziggy under the influence of America". L'album doveva essere l’ultima opera di Ziggy Stardust e il personaggio, infatti, è "scomparso" dopo tre mesi dalla pubblicazione e precisamente a luglio del 1973 in seguito al famosissimo spettacolo con gli Spiders From Mars all’Hammersmith Odeon di Londra.
Ecco cosa è accaduto quel fatidico giorno:
Martedì 3 luglio 1973
▸ David Bowie & The Spiders From Mars, Hammersmith Odeon, Londra.
È uno dei momenti più memorabili della carriera di David e la tensione è aumentata dallo sfinimento fisico suo e dei musicisti, al 61esimo concerto in sole sette settimane. Accorrono tutti gli amici e simpatizzanti dell'aristocrazia del rock, contribuendo a creare un'atmosfera carnascialesca: ci sono Mick e Bianca Jagger, e Rod Stewart. Il regista D. A. Pennebaker e la sua crew sono pronti a riprendere quest'occasione speciale. Al suo arrivo in Gran Bretagna, Pennebaker non conosce affatto il lavoro di David, tanto che lo confonde con Marc Bolan. Defries si assicura che parli con Mick Rock, che gli dà dei suggerimenti e gli presenta i cameramen che hanno lavorato con lui ai filmati promozionali di David.
Rock fotografa Bowie nel backstage con Ringo Starr e Defries, mentre Pennebaker effettua riprese di David che si prepara a entrare in scena, aiutato da Suzi Fussey e Linda Maloney.
David e gli Spiders vengono raggiunti sul palco dal chitarrista ex Yardbirds Jeff Beck, che si unisce a loro per The Jean Genie e una strofa di Love Me Do. Insieme suonano anche Round And Round.
Immediatamente prima di Rock'n'Roll Suicide, David si avvicina al microfono e annuncia: "Questo non è soltanto l'ultimo spettacolo del tour, ma anche l'ultimo spettacolo che faremo".
(Nelle foto: Volantino promozionale del tour per Aladdin Sane / Il costume da "creatura dei boschi" di Kansai / Un altro costume di Kansai sviluppato su una visione personale del teatro kabubi).

Mentre Ronson sapeva dell'intenzione di David di ritirarsi dalle esibizioni live sin dal tour giapponese, la notizia coglie di sorpresa tanto Bolder e Woodmansey quanto il pubblico. "Non sapevamo niente", ha commmentato Bolder nel 1995. "Woody e io eravamo gli unici dell'entourage a non saperlo".
Nel 1993 David ha spiegato: "48 ore dopo, mi sono ritrovato a pensare: 'Cosa ho detto? Forse non volevo dirlo veramente. Mi sento già meglio'. Ma era troppo tardi. So che ho fatto incazzare Woody e Trevor. Erano arrabbiatissimi, mi sa, perché non gli avevo detto che stavo sciogliendo la band. Ma è quello che aveva fatto Ziggy, e quindi dovevo farlo anch'io. Vince Taylor aveva fatto la stessa cosa. Si era fermato, punto... poi però lo avevano fatto fuori! Me n'ero dimenticato!".
Woodmansey è particolarmente indispettito. "Pen- sai che David avesse dimenticato quanto eravamo stati determinanti, visto che tutte le precedenti esperienze con altri musicisti non avevano funzionato", ha dichiarato il batterista nel 1997. "Con noi era riuscito a fare quello che non era riuscito a fare con altri musicisti".
Immediatamente dopo il concerto, la festa per il ritiro al Café Royal di Piccadilly diventa uno degli eventi mondani del decennio. Vi partecipa la crema dell'élite rock, tra cui Mick e Bianca Jagger, Ringo Starr, Paul e Linda McCartney, Keith Moon, Cat Stevens, Lou Reed, Jeff Beck, Sonny Bono e Barbra Streisand. 
Ci sono anche gli attori Britt Ekland, Tony Curtis, Hywel Bennett, Elliott Gould e Ryan O'Neal, e i comici Spike Milligan, Peter Cook e Dudley Moore.
L'entrata di David e Angie viene annunciata dagli al- toparlanti del locale e accompagnata da un fragoroso applauso. È presente anche Lulu, che si è mantenuta in contatto con David per il loro progetto di collaborazione.
Trevor Bolder partecipa, anche se è molto ferito e deluso dalla decisione di David, Woodmansey no. C'è invece, in modo piuttosto eloquente, il batterista Aynsley Dunbar. C'è anche John Hutchinson, e lui e David si parlano velocemente per l'ultima volta sulla pista da ballo.
Tra gli invitati che decidono di non partecipare figu- ra il cantante pop britannico Cliff Richard, che da cri- stiano osservante ha di recente criticato lo stile di vita di David. L'« Evening News» riporta anche che David avrebbe consegnato di persona a Richard un paio di biglietti per il concerto all'Hammersmith Odeon.
(Nella foto: outtake del servizio fotografico di Brian Duffy per Aladdin Sane)
La festa viene ribattezzata "l'ultima cena" e dà spazio anche alla musica dal vivo, fornita dal pianista di New Orleans Dr John, che suona il suo maggiore successo, Right Time Wrong Place. I festeggiamenti si concludono intorno alle cinque del mattino. Nel 2002 David ha dichiarato: "Non mi ricordo nulla di quella festa, assolutamente nulla".
(Il testo in corsivo è estratto dal libro "David Bowie Any Day Now - Gli anni londinesi 1947-1974 di Kevin Cann - Copyright 2011 Arcana Edizioni Srl, originariamente pubblicato da Adelita Ltd.) - (Foto di copertina: outtake del servizio fotografico di Brian Duffy per Aladdin Sane)

Articolo più vecchio Articolo più recente


Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati