È stato un grande onore conoscere gli autori Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, che mi hanno piacevolmente sorpreso facendo tappa al Clinic Music Store, durante il loro tour per la presentazione del libro "La Storia della Disco Music".
Il libro, che ha ricevuto numerosissime richieste, può essere considerato il primo volume italiano che narra, in prospettiva socio-culturale, la storia di un genere musicale - melting pot sonoro, sociale e culturale - che, da movimento underground, si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Dalle originarie discothèques di Parigi alle radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz, il saggio riserva uno spazio anche alla prima Italo Disco, in cinquecento pagine ricche di racconti, aneddoti e citazioni.
Con la prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell'epoca d'oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo, LA STORIA DELLA DISCO MUSIC rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Con un approccio poliedrico, il saggio, oltre ad avere il focus sulla musica da dancefloor anni ‘70, genere rivoluzionario mai passato di moda, tratta ampiamente anche la realtà sociale, politica e culturale di quegli anni, sia in Italia che nel mondo. La disco come fenomeno di aggregazione tra razze, sessi e ceti, contro pregiudizi, razzismo e omofobia. In pista, ognuno poteva essere sé stesso.
Basta scorrere una qualsiasi classifica di quarant’anni fa per trovare canzoni diventate leggendarie non solo sul dancefloor, ma anche negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, Let The Music Play di Barry White, Stayin’ Alive dei Bee Gees fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough), tanto per citarne alcuni.
"La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica” - affermano gli autori.
“Neanche quando, il 12 luglio 1979, a tre mesi di distanza dall'apice del suo successo, ebbe luogo la “Disco Demolition Night”, la più vergognosa e violenta crociata contro il genere, che vide bruciare a Chicago migliaia di dischi, si riuscì a “ucciderla”. Quell’atto lasciò trasparire l’intolleranza, il razzismo e l’omofobia di un gruppo di fanatici sostenuti da una frangia dell’industria discografica”.
Andrea Angeli Bufalini: Giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “TV RadioCorriere”. Attualmente scrive per Billboard Italia. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La Disco. Storia Illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l'EBU (European Broadcasting Union). Uno dei suoi vezzi? Oltre a collezionare vinili di disco-funky-soul, farsi fotografare con artisti stranieri e italiani, ma solo se da lui intervistati: finora, sono un migliaio gli scatti raccolti nel suo album.
Giovanni Savastano: Psicoterapeuta, docente e scrittore, nonché appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia. Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana 2014). Dopo un’entrata in sala cinematografica con il saggio biografico Gian Maria Volonté, Recito dunque sono (Edizioni Clichy 2018), attualmente scrive per MicroMega.
(Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano con Amii Stewart - Fonte: autori)
Qui quanto è stato scritto da alcune tre la maggiori testate giornalistiche italiane:
«Coloratissimo, straripante di informazioni, ed entusiasticamente votato a combattere l'ostracismo al quale è stato sottoposta la discomusic» – Il Venerdì
«Il primo atlante storico sul fenomeno musicale che segnò un'epoca» – Il Giornale
«Gli autori del libro ‘La storia della disco music’ raccontano origini e storia dello stile che ha accompagnato il riscatto di neri, latini, italoamericani, gay, e che ha posto fine all'egemonia della discografia bianca e machista» - Rolling Stone
«Il volume spiega molto bene e con dovizia di riferimenti discografici, come la musica per ballare proveniente dall'Africa si diffuse nei club europei e americani già dai primi anni ’70» - Il Sole 24 Ore